Andrea Sacchi

Ringraziamo sentitamente il prof. Emilio Negro per aver riferito l’opera alla mano di Andrea Sacchi, Nettuno 1599 – Roma 1661, con una dichiarazione scritta che qui alleghiamo. Allievo, prima a Roma, poi a Bologna, di F. Albani, si stabilì a Roma dal 1621. Le prime opere, risentono ancora dei modelli emiliani, ma già verso gli anni venti del seicento, segna l’inizio di una nuova tendenza nell’ambito del Barocco romano: in una composizione pienamente seicentesca per l’assetto spaziale e l’impegno retorico e per il colore caldo e ricco di ascendenza veneta, tratto costante dello stile di Salvi, è evidente un preciso riferimento a Raffaello e al classicismo cinquecentesco, nella semplicità compositiva.