Maria Angelo Rossi

La critica ha solo recentemente identificato la personalità del cosiddetto ‘Pittore di Carlo Torre’, noto con il nome di Pseudo Fardella. La scoperta da parte di Alberto Crispo di un monogramma (‘A.M.R.’) su una tela ha permesso di identificare l’artista in Angelo Maria Rossi, documentato in Lombardia attorno alla metà del XVII secolo. È evidente che l’alta qualità della sua arte ha influenzato notevolmente la produzione naturamortistica coeva e successiva, in virtu’ delle raffinate ambientazioni crepuscolari, la luminosità che si accende accentuando le cromie dalle profonde tonalità. L’opera in esame, per la sua alta qualità, appartiene a questo fortunato filone figurativo.